ZANZARA TIGRE, COME AFFRONTARLA!

La Regione Emilia Romagna, attraverso il proprio Servizio Sanitario, ha approvato il “Piano regionale di contrasto alla zanzara tigre” con cui individua specifiche azioni rivolte agli Enti Pubblici e ai privati cittadini per contenere la diffusione della zanzare.

 

Viene sconsigliato l’utilizzo da parte della cittadinanza di prodotti adulticidi, che non hanno durata illimitata nel tempo e non essendo selettivi per la specie determinano l’abbattimento di tutti gli esemplari di insetti presenti nell’area trattata, compresi gli insetti utili quali api, coccinelle, ecc.. oltre a essere tossici/irritanti se inalati e venuti a contatto con la pelle se non utilizzati correttamente.

Trattamenti di questo tipo sono principalmente riservati alle Amministrazioni pubbliche al verificarsi di particolari condizioni.

 

In particolare la Regione pone molta attenzione sulle attività di prevenzione che occorre mettere in campo:

 

Lotta anti-larvale attraverso l’utilizzo di prodotti biocidi da immettere con frequenza periodica nelle caditoie stradali e dei giardini privati. A tal riguardo L’Amministrazione ha attivato a partire dal mese di Aprile una ditta specializzata nella disinfestazione con cui vengono eseguiti i trattamenti larvicidi nelle oltre 4.000 caditoie stradali presenti nel territorio comunale e attraverso l’URP mette a disposizione dei cittadini le pastiglie con cui trattare le caditoie private;

 

Eliminazione delle situazioni che possono determinare lo sviluppo di focolai, quali lo svuotamento dei sottovasi, la copertura dei contenitori utilizzati per l’irrigazione degli orti, lo sfalcio delle aree, la rimozione dei rifiuti, ecc..;

 

L’utilizzo di repellenti anti zanzara e di indumenti di colore chiaro.

 

Da tempo l’Amministrazione ha adottato una specifica Ordinanza sindacale con cui invita la cittadinanza ad adottare comportamenti che permettano di contribuire con quanto  già messo in campo dalla stessa e che prevede specifiche sanzioni per chi risulta inadempiente.